fanghi attivi- 1

Produrre energia dai fanghi di depurazione

Autore: Italo
Redatto il: 4 Aprile, 2022

Oltre all’energia eolica, a quella fotovoltaica, a quella ricavata dal ciclo dell’acqua e dalle maree, alle quali si fa sempre più ricorso oggi per cercare di rispettare l’ambiente, cosa di cui il pianeta ha assolutamente bisogno, un’altra soluzione possibile è quella di produrre energia dai fanghi di depurazione di acque reflue. In questo spazio cercheremo di capire qualcosa in più seguendo tutto il percorso del trattamento delle acque, e come si giunge alla produzione di energia. Buona lettura!

Iniziamo col dire che l’obiettivo del ciclo di trattamento delle acque reflue urbane ed industriali è quello di rimuovere dall’acqua tutto ciò che la contamina, e cioè sostanze organiche ed inorganiche derivanti dalle attività svolte dall’uomo, siano esse civili o industriali. L’acqua viene in pratica obbligata a fare un percorso, durante il quale è sottoposta a quello che tecnicamente si chiama ciclo depurativo, ed alla fine del processo sarà riutilizzabile ma non potabile, mentre i fanghi di risulta verranno a loro volta trattati per produrre energia elettrica.


Leggere di più
prostitute di paese-1

La prostituzione nei paesi di periferia

Autore: Italo
Redatto il: 22 Settembre, 2021

Sebbene sia considerato ‘il mestiere più vecchio del mondo’, un mestiere dove il soldo gira facile e si può guadagnare quello che si vuole, quello della prostituta non è certo un lavoro facile, e questo non si può non riconoscere; ci sono donne che ricorrono a questo mestiere perché hanno sulle spalle una vita difficile e sfortunata e necessitano costantemente denaro, giovani madri reduci da un matrimonio andato in rovina, studentesse che adorano avere in tasca sempre un bel gruzzoletto per potersi permettere un viaggio o un paio di scarpe alla moda, insomma si trova di tutto.

Quello che è certo è che se una donna decide di volersi prostituire perché, sia quale sia il motivo che la spinge a farlo, ha bisogno di soldi, il posto migliore per farlo è senza dubbio la metropoli, il grande centro abitato, la città; certo, perché è li che si sviluppano contatti, amicizie, ci si tuffa nel cosiddetto ‘tran tran quotidiano’, e questa frenetica vita rutinaria prevede ovviamente anche il sesso. Ma se una donna non ha la fortuna di vivere in città, e magari vive in un piccolo paese di periferia che probabilmente non offre neppure possibilità lavorative, come fa a sopravvivere? Esisteranno le condizioni minime necessarie a garantirsi degli introiti facendo la prostituta di periferia?


Leggere di più
risaie-1

Tutto ciò che c’è da sapere sulla coltivazione del riso

Autore: Italo
Redatto il: 23 Giugno, 2021

Forse non tutti sanno che il riso costituisce la principale e più basilare risorsa alimentare dell’intera umanità, seguita a ruota da grano e mais; soltanto nell’immaginare quanti milioni di tonnellate di riso vengono prodotti nel mondo, specialmente nei paesi del Medio Oriente come Cina, Corea, Filippine, India, Giappone, Vietnam, Indonesia, Thailandia, Bangladesh, vengono i brividi, figuriamoci quando pensiamo che questo super alimento cresce senza problemi in tutti i continenti ad eccezione dell’Antartide, davvero impressionante.

Si calcola che ogni giorno un numero compreso tra i tre ed i quattro miliardi di persone si nutre di riso cucinato magari in cento modi diversi, mescolato con verdure, legumi, e piatti di ogni genere, o addirittura consumato così, in bianco per sostituire il pane; tra l’altro, la risicoltura genera un’infinità di posti di lavoro, ed è per questo motivo stata riconosciuta come la maggiore attività economica mondiale con i suoi circa 800 milioni di tonnellate prodotte annualmente in tutto il pianeta.


Leggere di più
fotovoltaico ed eolico-1

L’energia pulita di impianti fotovoltaici e pale eoliche

Autore: Italo
Redatto il: 9 Marzo, 2021

Non c’è dubbio che siamo in molti ad abitare il nostro pianeta, e tutti abbiamo bisogno continuo ed ininterrotto di energia; a dire il vero qualcosa che funziona autonomamente c’è pure, ma prima o poi la sua carica si esaurirà, e si avrà bisogno ancora una volta di energia. Se pensiamo per un attimo a quanti siamo, alle fabbriche, agli impianti industriali spesso grandi come intere città, ai macchinari, vengono i brividi soltanto ad immaginare la quantità di energia che consumiamo. Ma da dove la prendiamo tutta questa energia?

Nel corso della storia l’uomo ha sempre studiato tutti i fenomeni naturali nei quali si manifesta la presenza di energia, ed ancora oggi continua a farlo per cercare di capire come approfittare al massimo di tutte le fonti di energia che la natura offre per poterle sfruttare fino all’ultimo elettrone; fulmini, vento, moti ondosi, energia solare, pioggia, calore geotermico, sono tutti fenomeni naturali che posseggono e sprigionano energia, bisogna soltanto prendersela.


Leggere di più
Donne in vetrina

Donne in vetrina, l’idea di Salvini sulla prostituzione in Italia

Autore: Italo
Redatto il: 17 Giugno, 2020

Roberto Salvini, da non confondere con Matteo Salvini, è uno dei consiglieri della Lega, il partito politico che fino a poco tempo fa co-governava in Italia. In alcune dichiarazioni totalmente spontanee e di fronte alla domanda su come affronterebbe la problematica della prostituzione a Torino, Firenze, Pisa ed altre città italiane, il consigliere ha sorpreso tutti rispondendo che lui sarebbe propenso a mettere le donne in vetrina.

L’idea del consigliere non è altro che un tentativo di emulare il modello vincente già usato in Olanda, Germania, Francia ed Austria, in base al quale hanno delimitato alcune strade delle città più importanti per dedicarle esclusivamente al turismo sessuale, strade in cui le donne che esercitano come prostitute si mettono in mostra dietro finestre la cui altezza supera i due metri, permettendo di vedere il corpo delle donne in ogni minimo dettaglio.

Leggere di più

dormire

Tecnologia onirica: potremo vedere un giorno i nostri sogni in differita?

Autore: Italo
Redatto il: 16 Marzo, 2020

Da che mondo è mondo il sogno è sempre stato un fenomeno affascinante e misterioso che accade nella nostra mente il più delle volte involontariamente, ma anche sporadicamente (quasi sempre interrotto sul più bello), quando lo cerchiamo noi.

La mente umana entra ed esce quotidianamente da un potente mix di immagini ed avvenimenti formato da realtà, sogno, desiderio ossessivo che un qualcosa accada, aspettative, e lo vive con naturalezza assaporandone i sapori dolci ed amari, senza obbligatoriamente doversi fermare sempre ad analizzare e razionalizzare ciò che riceve.

I sogni ci permettono di avvicinarci al nostro incosciente’ affermava Jung; secondo lui infatti immagini, nuovi concetti ed idee creative non possono che provenire dall’incosciente, non avendo noi vissuto altre vite precedenti, e potendo quindi affermare di avere avuto un’esperienza cosciente.

A chi non è successo almeno una volta nella vita di avere un cosiddetto ‘dejavù’ o ‘sogno premonitore’? Ecco, diciamo pure che siamo tendenzialmente portati a considerarlo un miracolo o qualcosa di mistico, ma non è altro che la capacità del nostro incosciente di giungere a conclusioni prima della coscienza.

Leggere di più

green-patrol

La tecnologia al servizio dell’agricultura

Autore: Italo
Redatto il: 16 Marzo, 2020

Si prevede che già nel 2050 circa la popolazione mondiale sarà approssimativamente di 9/10 miliardi di persone, e ciò presuppone l’impellente necessità di sviluppare sistemi e soluzioni atte a soddidfare il fabbisogno sempre crescente di fonti di alimentazione sostenibili durature e su larga scala.

Oggi esistono tecnologie avanzatissime e con margini di errore minimi; si può tranquillamente dire che siamo nell’era dell’agricoltura di precisione, dove i vecchi braccianti agricoli con schiene curve e mani marcate dai solchi della fatica ora sono diventati veri ‘geometri’ del coltivo, ed in alcuni casi anche piloti esperti. Proprio così, oggi il campo lo si guarda dall’alto attraverso una videocamera a 360 gradi con altissima definizione di cui è dotato per esempio un drone, in grado di dare anche informazioni aggiuntive di grande importanza quali le condizioni in cui si trova il terreno e se necessita più o meno semi, la temperatura ed il grado di umidità etc

Leggere di più

Aaron Traywick

Biohacking: cos’è e come ne potrebbe beneficiare il tuo corpo

Autore: Italo
Redatto il: 11 Marzo, 2020

E’ un dato di fatto che oggi alcune persone decidono di ricorrere alla tecnologia e fare uso di alcuni impianti artificiali che possono in un certo senso rendere la loro vita più facile e migliorarne le prestazioni fisiche; questa tendenza è particolarmente sviluppata in Russia, dove ad esempio Alexei Rautkin, un giovane programmatore di 24 anni, ha deciso di impiantarsi un microchip nella mano per aprire e chiudere la porta del suo ufficio soltanto con un gesto.

Anche in altre parti del mondo si è dato inizio ad uno studio più approfondito di questa possibilità, e si iniziano ad incontrare casi sempre più numerosi di persone che decidono di impiantare nel proprio corpo piccoli meccanismi tecnologici per usi di svariato genere; in Silicon Valley (California) ad esempio, è frequente imbattersi in gente che accende l’auto a distanza con un semplice piccolo gesto della mano, chi abilita il proprio telefono cellulare da remoto muovendo un solo dito, o ancora chi ordina alla sua stampante, che si trova in un altro angolo dell’ufficio, di imprimere fotocopie di tale documento solo con un comando gestuale.

Leggere di più

air-gen

Air-gen, l’innovativo sistema che genera elettricità utilizzando l’umidità

Autore: Italo
Redatto il: 11 Marzo, 2020

In un momento così particolare della nostra esistenza nel quale il riscaldamento globale del pianeta ha raggiunto soglie davvero alte e molto preoccupanti, è sicuramente vincente qualsiasi idea imprenditoriale volta a promuovere e diffondere il ricorso a fonti di energia rinnovabile e ad eliminare, nei limiti del possibile, l’utilizzo di combustibili fossili.

Solo poco tempo fa, alcuni ricercatori dell’Università Amherst nel Massachusetts affermarono di essere in grado di ‘produrre elettricità dal nulla’, mescolando biologìa, fisica e chimica e creando energia pulita senza nessuna combustione o possibile contaminazione di qualsiasi genere. Uno dei primi frutti di vari esperimenti di laboratorio fu un dispositivo capace di generare elettricità partendo da una proteina naturale e dalla semplice umidità dell’aria: L’Air-gen.

Questo dispositivo, già presentato dalla rivista Nature è figlio degli studi e delle tante prove di laboratorio effettuate dall’ingegnere elettrico Jun Yao in collaborazione col microbiologo Derek Lovley e può considerarsi un vero e proprio gioiello tecnologico, nato appunto ‘dal nulla’.

Leggere di più